martedì 27 gennaio 2015
mercoledì 21 gennaio 2015
Io sono Charlie
I fatti di due settimane fa in Francia hanno colpito pesantemente le case editrici. È il caso di Gruner+Jahr, forse la casa editrice più grande l'Europa, che si è riempita di cartelli “Je suis Charlie”, ha assunto nuovamente le guardie il cui budget era stato tagliato solo un paio di mesi fa ed ha regalato una copia del giornale ad ogni dipendente.
martedì 13 gennaio 2015
Sturmflut
È una parola che si usa nel Nord della Germania e che nemmeno Google Translate sa tradurre. Ad Amburgo è un giorno di mal tempo, con pioggia e vento forte dal Mare del Nord, vengo così forte che non permette all'acqua del fiume Elba di uscire verso il mare. Per questo e con l'aiuto della pioggia il livello del fiume aumenta fino ad inondare le zone adiacenti.
giovedì 8 gennaio 2015
Finiscono le feste
Così finisce il massacro degli alberi dopo il Natale. Migliaia di alberi uccisi per decorare le case un paio di settimane e lasciati per strada pronti per l'immondizia.
In un paese così attento all'ambiente come la Germania una cosa così non riesco a spiegarla.
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martedì 6 gennaio 2015
La Befana lavorando
Come per Ferragostso, nelle città protestanti del nord della Germania, il giorno della Befana non è festivo.
Così, mentre in Italia la befana porta regali e dolci, ad Amburgo si lavora.
Così, mentre in Italia la befana porta regali e dolci, ad Amburgo si lavora.
giovedì 1 gennaio 2015
Buona scivolata
Divertente e curiosa è la forma tedesca di augurare un buon anno. “Einen guten Rutsch ins neu Jahr”, letteralmente “una buona scivolata nel nuovo anno”.
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