martedì 31 ottobre 2017

500 anni della Riforma Protestante


Oggi la Riforma Protestante compie 500 anni e, per celebrarlo, quest'anno non si lavora!

Dato che ad Amburgo, che è una regione protestante, ci sono molte meno vacanze che in altre regioni della Germania (soprattutto quelle cattoliche del sud), è stato proposto di mantenere questa festa anche in futuro. La proposta era arrivata dal sindaco in persona, però non si è tornati a parlarne.

Per ora continuamo sperando e ci godiamo il giorno di festa!

venerdì 22 settembre 2017

Le altre Oktoberfest


La vera Oktoberfest è solo a Monaco di Baviera, però, dato che è una delle feste più famose del mondo, se ne organizzano omaggi anche in altre città, compresa Amburgo.

Il posto migliore ad Amburgo è forse a Wandsbecker Marktplatz, qui si monta anche il tendone in modo che assomigli maggiormente al famoso Wies'n di Monaco r anche per poter godersi la festa con la pioggia

Altre possibilità sono nella centrale Spitalerstraße e nelle birrerie HB, una delle birrerie più famose della capitale bavarese, che ad Amburgo ha due ristoranti e dove si possono vedere i bavaresi vestiti con i vestiti tradizionali della loro terra.

Chiaro, non è lo stesso che vivere la vera Oktoberfest, però è una buona occasione per bere tanta birra e fare festa.

venerdì 1 settembre 2017

Alstervergnügen: divertimento sull'Alster


La verità è che ci ho messo due anni per imparare, ricordare e pronunciare il nome di questa festa: "Alstervergnügen" ovvero divertimento intorno all'Alster.

È l'ultima e la festa più grande dell'estate. Sono quattro giorni di festa all'inizio di Settembre tutto intorno all'Alster. Come sempre ci sono bancarelle per mangiare e bere e concerti, però il meglio di questa festa sono gli eventi nell'Alster e le piccole discoteche per ballare qualunque tipo di musica.

E per fare tutto ancora più grande ogni notte c'è lo spettacolo di fuochi artificiali incredibili a tempo di musica.

lunedì 28 agosto 2017

Fischmarkt, il mercato del pesce di Amburgo



La domenica mattina ad Amburgo non si dorme perché bisogna andare al Fischmarkt, il mercato del pesce, uno degli appuntamenti più amati dagli amburghesi.

Si chiama mercato del pesce, ma è molto di più. Per prima cosa è (forse) l'unico posto dove si può comprare pesce fresco (e non solo filetti) di molte varietà e frutti di mare. Inoltre si vendono frutta e verdura, souvenir, pane e dolci e piante, tutto a poco prezzo o con aste, non ci sono prezzi fissi.

Ma non è solo un mercato per fare acquisti, ci sono anche banchetti per fare colazione con caffè, waffel, Franzbrötchen, bicchieri di frutta già pulita e tagliata o, per i più coraggiosi, con i "Fischbrötchen" il tipico panino con aringa cruda, cipolla e insalata.

E ancora non è finita, perché nell'antico salone delle aste ci sono concerti dall'apertura alla chiusura. Con due palchi ad ogni lato del salone, mente da un lato di suona, dall'altro si sistema tutto per il gruppo successivo.

La cosa bella del Fischmarkt è che si trovano due tipi di persone: quelli che si svegliano presto la mattina e vanno a fare un giro per fare colazione e comprare qualcosa e quelli che hanno fatto festa tutta notte e, prima di andare a letto, passano di qui per vedere i concerti, bere un altro paio di birre e finire così la festa.

Il Fischmarkt ha luogo sempre, tutte le domeniche, non importa se è festa o fa freddo, però in inverno c'è una "versione ridotta": più piccola e più corta. Gli orari sono dal 15 Marzo al 14 Novembre dalle 5 di mattina alle 9:30 (che poi è una bugia, i banchetti rimangono lì vendendo con forti sconti fino almeno alle 10:30) e dal 15 Novembre al 14 Marzo dalle 7 di mattina alle 9:30

sabato 12 agosto 2017

Biglietto d'ingresso per la spiaggia



Amburgo è molto vicina a due mari e per questo non è così difficile decidere di andare in spiaggia. Certo, andare in spiaggia qui è molto diverso che andare sulle spiagge mediterranee e non solo per il clima.

Una delle differenze meno visibili è che in Germania le spiagge sono a pagamento, e non voglio dire che si paga per affittare ombrelloni, sdraio o gli Strandkorb, ma che bisogna comprare i biglietti di ingresso per la spiaggia, una cosa che per gli italiani e gli spagnoli risulta molto, molto strano.

I prezzi dipendono dalla spiaggia e dalla stagione, si va dagi 1,50 Euro giornalieri fino ai 3,00 Euro y ci sono anche abbonamenti mensili o per tutta la stagione "estiva".

Se ti beccano che non hai pagato, oltre a dover pagare il prezzo del biglietto, dovrai anche pagare la multa tra 3 e 5 Euro...sai che? Credo che continuerò aspettando che mi becchino...

lunedì 24 luglio 2017

Duckstein festival



Un altro degli appuntamenti imperdibili dell'estate ad Amburgo è il Duckstein Festival alla fine di Luglio.
Duckstein è una birra tedesca, tra le mie cinque preferite, e questo festival è totalmente dedicato a questa birra.

L'atmosfera è molto allegra, con tanta musica, cibo, bancarelle di artigianato, spettacoli e tanta, tanta birra Duckstein. Il posto è anche molto bello: questo festival viene organizzato ad HafenCity, intorno al museo marittimo e all'acqua dell'Elba.

Se si vive ad Amburgo o si passa di qui in quei giorni non si può mancare.

giovedì 20 luglio 2017

Il cinema all'aperto


Uno degli eventi che più ha il sapore dell'estate è il cinema all'aperto. Ad Amburgo ci sono molti posti in cui vengono montati gli schermi, bancarelle per mangiare e bere e si proiettano film più o meno vecchi.

I festival del cinema all'aria aperta più famosi sono quello di Rathaus e dell'Alster dove lo schermo si trova in mezzo al lago su una piattaforma galleggiante, però in quasi ogni parco durante l'estate viene proiettato almeno un film.

La differenza con altre città è che qui il cinema all'aria aperta è come una roulette russa: bisogna sempre portare una giacca e l'ombrello perché la cosa più probabile è che all'improvviso arrivino vento o pioggia.

lunedì 17 luglio 2017

Lo Schlagermove, la festa più colorata di Amburgo




Lo Schlager è un tipo di musica tra i più tipici ed ascoltati in Germania. Queste canzoni si caratterizzano per il testo molto basilare, i tedeschi stessi dicono che non vale la pena provare a capire ciò che dicono, e musica molto orecchiabile che si può apprezzare e cantare anche senza conoscere il tedesco.

Questo genere musicale è nato negli anni 50, ma, anche se adattato, è ancora vivo in Germania. Ad Amburgo ogni anno si festeggia lo Schlagermove: la festa della musica Schlager.

I tedeschi impazziscono: ballano, cantano, gridano e si muovono. Migliaia di persone travestite da hippy, camion, musica e colori riempiono le strade del quartiere di Sankt Pauli trasformandolo in una gigantesca discoteca all'aria aperta.

martedì 11 luglio 2017

Lo zoo dei biglietti del trasporto pubblico




Il sistema tariffario del trasporto pubblico di Amburgo è qualcosa di così complicato che solo un tedesco potrebbe averlo concepito e nemmeno un tedesco riesce a capirlo.
La città è divisa in anelli, zone e limiti tariffari.

Il biglietto più economico è il "Kurzestrecke" ovvero tragitto corto che permette di effettuare un solo viaggio fino al primo limite tariffario, mentre il successivo è il "Nachbereich" o zona limitrofa che promette di arrivare fino al secondo limite tariffario. Detto così sembrerebbe facile, però nelle piantine dei trasporti pubblici questi limiti non compaiono e nemmeno gli impiegati sanno bene dove si trovino. Gli unici che danno calcolare la tariffa corretta sono le macchine che emettono i biglietti. Ancora più assurdo è che a seconda della stazione di partenza, di arrivo e del percorso può succedere che si paghi meno per viaggi più lunghi o che lo stesso percorso abbia un pezzo diverso se si prende la metro o un autobus.

Questi sono i biglietti per i viaggi corti, la maggior parte della volte si dovrà acquistare un ticket "Großbereich" (area grande). Questo biglietto non costa poco e permette un solo viaggio negli anelli A y B (ovvero tutta Amburgo città), per questo non si può tornare alla stazione di partenza o fare percorsi circolari con lo stesso biglietto. Non è dichiarato che succede se si torna indietro fino alla fermata precedente a quella di partenza, si può o non si può? Nessuno lo dice, probabilmente per scoprirlo bisogna venire beccati.

Poi ci sono i biglietti giornalieri o "Tageskarte" che, come dice il nome, valgono tutto il giorno per tutti i viaggi nelle zone "Großbereich" A e B dal momento dell'acquisto fino alle 6 della mattina del giorno successivo. Anche se la definizione di "biglietto giornaliero" sembra chiara, i biglietti giornalieri sono di due tipi: quello normale e il "9-Uhr-Tageskarte" che si può comprare dalle 9 di mattina, cioè dopo l'ora di punta, e che è scontato rispetto al biglietto giornaliero normale. Questo sconto rende in biglietto giornaliero 9-Uhr più economico rispetto a due biglietti. Quindi, se dopo le 9 di mattina bisogna andare e tornare, è meglio comprare un biglietto giornaliero che pagare due viaggi. Con questo biglietto possono viaggiare un adulto e tre bambini fino a 14 anni.

Per continuare ci sono i biglietti per guppi "Gruppenkarte" che sono come biglietti giornalieri 9-Uhr per 5 persone contemporaneamente. E di nuovo stranezza: il prezzo di questo biglietto è inferiore all'acquisto di due biglietti giornalieri 9-Uhr quindi se bisogna viaggiare in due è meglio scegliere questo titolo di viaggio.

Tutti questi biglietti sono biglietti di seconda classe, però ci sono anche autobus di prima classe chiamati "Schnellbus" o bus veloci. Sono linee di autobus che effettuano meno fermate e per questo impiegano meno tempo per arrivare a destinazione. Per viaggiare su queste linee bisogna pagare il biglietto corrispondente alla tratta più il supplemento.

E c'è di più: il second market dei biglietti giornalieri! Anche se ora ce ne sono meno può ancora succedere che, uscendo dalla metro, ci siano poveri o senza tetto che chiedano se si hanno biglietti giornalieri che non si useranno più e che gli si può lasciare...così che in seguito li possano rivendere a prezzo ridotto se vedono qualcuno che si avvicina alle macchine dei biglietti. Ma attenzione! Secondo il regolamento dei trasporti pubblici è possibile cedere i titoli di viaggio ad un'altra persona in modo gratuito, se però si viene beccati a pagare o a farsi pagare per i biglietti di seconda mano si viene multati.

E questo è solo per i biglietti, poi vengono gli abbonamenti.

giovedì 6 luglio 2017

Una città assediata




Il G20 sta per iniziare e ad Amburgo sembra di essere in una di quei film post-apocalittici: per le strade del centro non ci sono auto, gli unici veicoli che si vedono sono i blindati della polizia e i gli unici rumori che fendono un silezio inusuale sono le sirene e gli elicotteri. I negozi e gli edifici del centro stanno chiudendo con pannelli di legno vetrine, porte e finestre.

Non c'è nemmeno troppa gente che passeggia: la maggior parte se ne sta andando verso casa e quelli che possono se ne stanno andando o se ne sono già andati dalla città e torneranno Domenica, quando tutto sarà finito.

Aggiornamento 10 Luglio 2017

Come c'era da aspettarsi ci sono stati disordini. Combattimenti tra polizia e manifestanti, incendi, feriti e moltissimi danni.



martedì 20 giugno 2017

Astra, la birra di Amburgo



Astra è la birra di Amburgo, tradizionalmente prodotta nel quartiere di Sankt Pauli, la zona di Amburgo anticamente abitata dai pirati. Astra ha voluto mantenere e giocare con questa immagine dando alla marca uno stile marinaio e provocatorio che si riflette nei loghi, nei nomi e nelle pubblicità.

Non è l'unica birra prodotta nel nord della Germania, un'altra che merita di essere provata è per esempio la Störtebeker, ma sicuramente è quella che più rappresenta la città di Amburgo.

Ci sono diversi tipi di birra prodotti da Astra, non tutti sono in vendita contemporaneamente, ma cambiano a seconda della stagione. Tre di questi però si vendono tutto l'anno.

La prima che non ha stagioni è la "Urtyp", la più classica di tutte, "l'Astra" per eccellenza. La verità è che non è niente di speciale, non è nemmeno particolarmente buona, però fa figo e bisogna berla se si passa da Amburgo.

La seconda è la "Rotlicht" ovvero "quartiere a luci rosse". Qui si inizia a vedere il carattere di Astra perché il riferimento è chiaramente a Reeperbahn, la zona a luci rosse di Amburgo con tutta la malizia che porta con sé. È una birra rossa con alta gradazione e per me la migliore di tutte.

L'Astra "Kiez" (che nello slang significa ancora zona a luci rosse) è una Radler. Questo tipo di birra ad Amburgo si chiama "Alsterwasser" (acqua dell'Alster, il lago di Amburgo) e in precendenza si chiamava così anche la birra dell'Astra. Carlsberg, che dal 2004 è la proprietaria dell'Astra, ne ha cambiato il nome per fare in modo che sia più appetibile al di fuori di Amburgo ed anche perché "Alsterwasser" stava diventando sinonimo generico di Radler. Le forti proteste ad Amburgo sembra che stiano riportando in vendita questa birra con il nome di Alterwasser nelle regioni del nord della Germania.

Con l'inverno arriva l'Astra "Arschkalt" che si può tradurre con "fottutamente freddo" in modo che sia chiaro quando si deve berla. È una birra ambrata con 5,6 gradi dal sapore fruttato e, effettivamente, è perfetta per essere bevuta nelle scure e fredde notti invernali di Amburgo.

Con l'estate sparisce l'Arschkalt e arriva l'Astra "Rakete" (missile), la birra Astra con vodka al limone. Il sapore è particolare, anche se di solito le birre mischiate con altri liquori non mi piacciono troppo, bisogna ammettere che questa non è male e che il sapore a limone le da il tocco estivo.

Anni fa Astra ha prodotto anche un'altra birra per l'estate, la "Nackt", nuda, come bisogna stare per sopportare il caldo delle notti estive. Era una birra molto leggera che si poteva bere senza troppi pensieri per rinfrescarsi. Non ha avuto successo, forse perché troppo leggera o perché le notti calde ad Amburgo sono molto poche e per questo non si è più vista.